Ci siamo incontrati dopo solo tre settimane dal terremoto. Era il settembre 2016. Un passa parola, un focolare, amicizie antiche, ma soprattutto tanta voglia di ripartire. È nata la voglia di creare una filiera agricola biologica per riscoprire antiche tradizioni e valorizzare il patrimonio gastronomico di Amatrice. 

Il progetto ha creato opportunità di aggregazioni, confronto, feste e celebrazioni per la mietitura. 

La partecipazione a concerti, fiere e a momenti culturali ha permesso di promuovere e sostenere il progetto. Un lavoro realizzato da volontari a Padova e a Roma insieme agli agricoltori di Amatrice. Si è creata una filiera agricola fin da subito sostenuta e promossa da aziende leader nel Biologico come Alce Nero e da organizzazioni nazionali come Legambiente. E’ stato così possibile nel 2018 progettare i nostri primi prodotti, prima tra tutti i frollini Mela e Cannella. 

 

Nel 2019 è nata una società di capitale nella forma di impresa sociale per promuover e il Biodistretto di Amatrice. Nel 2020 abbiamo iniziato a commercializzare i nostri primi prodotti con il nostro marchio: farine, pappardelle, tagliatelle e fettuccine. L’inizio di una lunga serie di prodotti del bellissimo comprensorio di Amatrice.